Sedie da ufficio: come rendere comodo un lavoro sedentario


Le rotelle direzionali e lo schienale ergonomico sono due dei tanti elementi importanti a cui si deve prestare attenzione nel momento in cui si sceglie una sedia da ufficio, che è in grado di garantire il massimo del comfort soprattutto se permette di regolare la seduta in altezza. Ovviamente, quando si compra una sedia non si ha la possibilità di provarla direttamente alla scrivania a cui andrà abbinata, il che vuol dire che occorre informarsi con cura in maniera preventiva. La possibilità di regolare l’altezza è un’opzione da cui non si dovrebbe prescindere: basta una levetta per farlo.

La giusta altezza di una sedia da ufficio


Per altro, a volte può accadere che dopo aver scelto l’altezza della sedia non ci si senta comunque a proprio agio, per esempio perché per vedere più facilmente lo schermo del computer si ha la tendenza a inarcare i muscoli del collo in modo eccessivo: una eventualità che è fonte di dolori. Ciò si verifica perché la posizione che si è assunta sedendosi non è quella giusta. Questa è la ragione per la quale conviene optare per una sedia che permetta di inclinare verso il basso il sedile.

Come regolare la sedia


In commercio si possono trovare modelli che offrono l’opportunità di regolare come si preferisce l’inclinazione dello schienale. Si tratta di una peculiarità che, come è evidente, consente di usufruire di una seduta più confortevole. È chiaro, infatti, che se si imposta una corretta inclinazione non si corre il pericolo di inarcare i muscoli del collo in un modo inappropriato. Le sedie da ufficio la cui altezza può essere regolata sono progettate in modo da permettere di impostare l’altezza della seduta come si vuole: per farlo è sufficiente sfruttare la piccola leva che è collocata al di sotto del sedile e che consente di impostare l’altezza che si vuole a seconda delle proprie preferenze.

Alla ricerca dell’inclinazione migliore


Per regolare l’inclinazione in modo adeguato è necessario verificare che i gomiti siano appoggiati in modo da formare un angolo retto; anche le ginocchia devono formare un angolo di 90 gradi. La schiena deve essere mantenuta in posizione eretta, e a questo punto l’inclinazione dello schienale può essere impostata per fare sì che si origini un angolo di almeno 100 gradi, ma comunque non superiore a 110. Come si vede, non è per niente complicato trovare l’inclinazione giusta.

Le poltrone ergonomiche di Gierre


Le poltrone ergonomiche rappresentano il fiore all’occhiello del catalogo di Gierre, azienda del Padovano che da quasi 30 anni si occupa di design e arredamento. La sua specialità consiste nella produzione di sedute per collettività e ufficio, con soluzioni su misura che spaziano dalle sedute conferenza a quelle direzionali. Tutte le creazioni di questo brand sono garantite e collaudate con attenzione, pensate per fare sì che gli ambienti di lavoro possano essere organizzati in maniera gradevole e razionale, coniugando la funzionalità con la resa estetica.

Le sedie direzionali


Nel catalogo di Gierre si possono trovare anche le sedie direzionali: chi le utilizza ha la possibilità di muoversi da una parte all’altra senza neppure aver bisogno di alzarsi, visto che alla base ci sono delle pratiche rotelle in aggiunta allo schienale orientabile. Una sedia normale a volte può non essere adatta a chi soffre di dolori alla schiena o ha problemi alle ginocchia; non ci sono inconvenienti del genere, invece, con una sedia orientabile, che garantisce una maggiore comodità e, soprattutto, impedisce movimenti bruschi nello svolgimento delle più diverse attività in ufficio, che si tratti di prendere dei faldoni, di rispondere al telefono o di fare delle fotocopie.

 
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