L'Italia al vertice in Europa nel mercato dei distributori automatici
I distributori automatici non sono più solo macchinette destinate alla vendita di bevande e di snack da consumare in occasione di una pausa rapida, ma vengono sfruttati anche per veri e propri pasti, per esempio per la pausa pranzo. Non solo: l’Italia è il Paese che, in tutta Europa, fa registrare il numero più elevato di distributori installati. A svelarlo è il più recente studio di settore diffuso da Confida, vale a dire l’associazione italiana della distribuzione automatica. Grazie ad esso sappiamo che nel nostro Paese c’è 1 distributore ogni 73 abitanti, mentre la media dei Paesi della Ue è pari a 1 ogni 190 abitanti. Lungo il Belpaese sono più di 820mila i distributori diffusi, non solo negli uffici ma anche nelle strade, nelle scuole e in molti altri luoghi pubblici.
I consumi degli italiani
Entrando più nel dettaglio dei prodotti consumati, si può scoprire che il caffè costituisce l’86% della quota complessiva del caldo, pari a 2 miliardi e 800mila consumazioni. Ai distributori automatici vengono vendute, invece, 991 milioni di bevande fredde, e tra queste il pezzo forte del segmento è l’acqua minerale naturale, con il 77% del totale. In crescita di quasi l’1% l’acqua liscia, con più di 530 milioni di bottiglie vendute; sono 235 milioni le bottiglie vendute di acqua gasata.
Lo scenario europeo
L’Italia è leader in Europa, quindi, mentre in seconda posizione si colloca la Francia, con circa 600mila vending machine installate, e al terzo posto c’è la Germania, a quota 550mila (circa). È specialmente tra le aziende private che si trovano i distributori, con il 17% nel commercio e il 34% nell’industria. Degno di nota anche il 20% nel pubblico, tenendo conto che l’11% del totale è rappresentato dalla scuola e dall’università. La torta prevede anche un 9% della sanità, includendo sia quella privata che quella pubblica, e un 3% di stazioni della metropolitana, stazioni ferroviarie e altri luoghi di transito come questi.
Il business dei distributori
Il giro di affari del settore si aggira attorno ai 4 miliardi di euro; l’analisi dei numeri mette in evidenza anche il totale delle consumazioni complessive, che supera i 12 miliardi di unità, prendendo in considerazione le bevande, gli alimenti e il caffè porzionato, sia in cialde che in capsule.
Cosa acquistiamo alle macchinette
Molto consistente è la crescita delle vendite di the freddo, pari al 4% per un totale di più di 60 milioni di consumazioni. Sono quasi 10 milioni, invece, le confezioni di sport drink vendute, e non vanno trascurate le consumazioni di energy drink, pari a 1 milione e 800mila unità. Nel novero delle bibite gassate, quelle che mettono in mostra l’incremento più consistente sono quelle alla cola, mentre calano tutte le altre, e in particolare quelle al gusto arancia. Prosegue l’avanzata del cioccolato, con quasi 145 milioni di pezzi venduti e con le barrette che vanno molto meglio delle tavolette.
Il successo di World Matic
Volendo indicare un Distributore bevande di successo in Italia non si può che far riferimento a World Matic, che si fa apprezzare per la qualità dei prodotti proposti. Tale qualità è resa possibile dalla scelta dei fornitori migliori a disposizione, sia a livello locale che a livello nazionale. Inoltre, i progetti aziendali di World Matic si fondano su uno stile di vita sano e un regime alimentare appropriato, in linea con le prescrizioni imposte dalla ricerca della sostenibilità aziendale e dai principi del km zero.