Iscrizione scuola: da quest'anno saranno solo online


Altra grana per il mondo della scuola; dopo il caos e le proteste del Concorsone, il concorso nel mondo della scuola voluto dal ministro Profumo, oggi arrivano le polemiche dovute all'obbligo di utilizzare la rete per fare le iscrizioni dei bambini e dei ragazzi a scuola. Infatti da quest'anno scatta la norma che obbliga all'utilizzo della rete per fare l' iscrizione a scuola. Questa pratica è normale in tutte le scuole del mondo; almeno nelle nazioni dove la rete internet è sviluppata e dove le famiglie sono abituate ad usufruire normalmente dei servizi online offerti dalla pubblica amministrazione. Ad esempio l'Inghilterra (e così anche la Francia e la Germania)  è all'avanguardia nei servizi offerti dallo stato non solo alle famiglie ma anche alle imprese. Molte startup italiane stanno scegliendo il Regno Unito per sviluppare la propria impresa proprio per la semplicità della burocrazia. In una giornata si apre una società e con un costo irrisorio. Anche in Italia il ministro Passera ha varato delle iniziative in tal senso, tipo l'apertura di una Srl semplificata a un euro ma su questa, per vari motivi, son piovute molte critiche. Tornando all'Italia e alla scuola, oramai da anni in lotta, prima contro i tagli del Ministro Gelmini, poi dalla strada di continuità del Ministro Profumo, ecco da quest'anno la novità dell'iscrizione a scuola online. Tutto questo sotto gli occhi preoccupati dei docenti e del personale ata.Le scuole, bombardate da proteste, si sono affrettate a dire che le segreterie assisteranno i genitori in difficoltà. Vedremo il prossimo governo che politiche adotterà per la scuola e se queste saranno in continuità con i ministri che si sono succeduti negli anni passati.

 
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